Gli studenti vivono in un piccolo centro collinare. La popolazione vede una certa prevalenza del ceto medio-basso, seppur la percentuale di famiglie svantaggiate è bassa, rispetto alla media nazionale e siciliana. Cio’ costituisce un’opportunita’ perche’ spinge la scuola ad una costante ricerca di strategie metodologiche e didattiche inclusive, volte alla promozione culturale e morale oltre che alla valorizzazione delle potenzialita’ degli alunni. Sebbene il background culturale sia abbastanza basso, le famiglie partecipano alle iniziative proposte dalla scuola. Nel corso degli anni si sono inseriti nel Comune unita’ familiari estranee al contesto originario, soprattutto Romeni e Albanesi, pochi alunni cinesi e magrebini; l’inserimento di alunni stranieri nella scuola ha consentito un arricchimento sul piano culturale, linguistico e religioso. L’istituto annovera diversi casi di alunni BES per i quali e’ stato elaborato il Piano dell’Inclusione che ha consentito di personalizzare gli interventi sui BES e di garantire ad ogni alunno la piena partecipazione alla vita scolastica. Le famiglie contribuiscono, inoltre, per la realizzazione delle uscite didattiche. Accanto alle categorie degli addetti all’agricoltura e all’edilizia, che sono la maggioranza, si rintracciano impiegati ed alcuni addetti alle professioni liberali, proporzionati alle esigenze della comunità. Quasi assente è l’attività industriale, scarsissima quella artigianale, un tempo assai fiorente, discreta quella commerciale. Sono assenti fenomeni di dispersione scolastica o abbandoni, ma non mancano alunni con scarsa motivazione culturale. Gli interessi extrascolastici degli alunni sono prevalentemente orientati verso la musica, la danza, le attività sportive (calcio) che non tutti, però, per problemi economici, possono soddisfare pertanto la scuola diventa luogo di opportunità in cui si possono sviluppare le dinamiche sociali dalle quali i ragazzi ricavano sollecitazioni e risposte necessarie alla loro crescita. Essa deve, pertanto, farsi, portatrice di idee, di proposte, di innovazioni, animatrice d’interessi per promuovere iniziative volte e creare spazi e momenti di socializzazione, di aggregazione giovanile, di incontri tra giovani e adulti. Garantendo la continuità tra scuola ed extrascuola, si cercherà di annullare le condizioni di disadattamento che potrebbero portare alla dispersione scolastica.